
La saudade stavolta è andata completamente a segno . 7 su 7 presenti alla trasferta Stoccolma 2 + Catullo che ormai è dei nostri da qualche maratona!
Certo la partenza è un po’ da dimenticare: Piangina Gigi litiga con la sua casella di posta e ignora una email di gennaio della SAS che ci spostava il volo del 31/5 alla sera: noi pronti dalla mattina, ci divertiamo in alternativa a fare la spola milano-linate-mpx per ingannare il tempo.
Stoccolma è un po’ diversa dal 2005: il sole non c’è e non si vedrà per tutto il we. Al suo posto la pioggia, che sabato 2 giugno decide però di farsi fare compagnia da 4° di temperatura e da un vento sferzante che abbassa ancora di più quella percepita.
La partenza è alla Totò e Peppino a Milano. Il pomeriggio prima abbiamo razziato un negozio sportivo e ci presentiamo con doppi cappellini, guanti, calzamaglie, k-way, ma soprattutto il capo della stagione: poncho impermeabile giallo d’ordinanza, in onore ai colori nazionali.
I tempi all’arrivo stavolta non contano, confermano più o meno i valori ormai appurati dei singoli, l’impresa è essere arrivati , ANCORA UNA VOLTA, sotto un diluvio e una tempesta ininterrotti per 42km durante i quali e fuori dai quali ognuno ha avuto la sua saudade.
Macho man: fotografo ufficiale è ancora lontano dagli standard a cui ci ha abituati Pietro, infatti alcuni di noi non lo vedranno mai! In attesa di essere operativo, nonostante il basso grado alcolico complessivo del we (l’età) straparla e delira su triathlon nordici con bici al seguito!
Piangina Gigi: Esaltato dalla scelta dei locali notturni operata dal duo cool Zampa+Ciuto, taglia il traguardo per primo per iniziare presto la serata…ma in realtà lui è sempre più avanti e per tutto il we ci tempesta le p…con la fisherman strong manrun di settembre…praticamente guarda tutti noi per un we ma non vede in che condizioni versiamo!
Il Presidente vince il premio look della maratona, anche se epicamente arriva al traguardo in maglietta ST p/e 2012 dello stilista Gigì! Si distingue anche per la sua ormai nota signorilità con l’ “italian souvenir” consegnato con premura appena sbarcato sul suolo svedese!
Pepo si conferma teatrale as usual: in tensione pre best, riesce a rimediare coperta e tè caldo all’arrivo, il freddo gli ha fatto un po’ troppo compagnia, Pepo sei un generoso!
Il Cazzone era la vera novità: forse in crisi di mezza età , debutta in corsa dopo anni passati dietro la videocamera. Peccato per la giornata climaticamente ostile, ma grande coraggio. Ti puoi rifare alla strongman! (decidi tu se come cineoperatore o incursore..)
Zampa dopo una stagione di infortuni chiude la carriera con soddisfazione e contento di aver corso tanto, la sfida meteo lo ha esaltato, la strongman un po’ meno!
Catullo paga la sfrontatezza della gioventù: mai provocare Gigi, il vecchio leone ruggisce ancora, ma da tutti noi hai l’invidia per i -10 anni che ti consentono certi target e certe ingenuità…e mi fermo qui!
A chiudere il trendsetter del team, Ciuto, l’uomo che sta rivoluzionando la provincia marchigiana, in lui ormai la saudade è pura fino ad annullare il concetto di corsa, ma la sua guida "virtuale" per i locali si è rivelata come sempre illuminante per noi poveri ometti di mezza età. Il Berns però stavolta la saudade l’ha fatta nascere a tutti. In attesa del Riche.
Ora sentirete parlare di percorsi di guerra e muri da scalare con la guida del Ten. Ceci, ma non ci conterei ancora troppo. Forse è arrivato il tempo che la saudade prenda altre forme…lascio a voi tutti lo spunto anche se già so cosa ognuno di voi replicherà.
P.S. le immagini di quest’avventura probabilmente non saranno mai recuperabili…il ricordo sopravviverà come sempre!
P.S.1 ormai sul blog non scrive più nessuno da un paio d’anni….non è bello…
Zamparock