...ieri la Milano Relay Marathon ha saputo ancora regalare emozioni al Saudade Team
per l'occasione suddiviso in 2 staffette.
Senza voler tentare di emulare le inarrivabili pagelle del Piangina (gigi devi postarle) provo a riepilogare.
Zampa-Ciuto: uno scontro tra i 2 reduci di NY, entrambi sempre più maratoneti per caso. Un innamorato affranto in via di recupero (roba da adolescenti definita da qualcuno) vs l'ultimo dei romantici: il crono è un dettaglio, la presenza di Rocco in città ha riportato alla nostra vista donne che ormai pensavamo avessero lasciato milano!
Bimbo Gigi-Pepo: 29 anni contro 40! A giustificazione di Pepo il fatto che sta diversificando le prestazioni oltre l'asfalto! Catu...il mondo è tuo alla tua età, prenditelo!
Piangina Gigi-Presidente: il mito, il nostro faro nella corsa e nell'esistenza contro l'uomo rampante ma ora addolcito dal sentimento. Equivalenti con due stili diversi.
Il cazzone-Macho Man: all'inzio di questa storia io, pur facendo parte della squadra avversaria, dichiaravo che l'ex ghepardo sarebbe stata la sorpresa. Spero per lui che il nostro stimolo a portarlo sulla strada gli abbia fatto vivere emozioni intense e nuove! Per ciglione, dopo avere offerto quelle 12/13 birre e piadine in serata il pensiero è cambiato rispetto alle ore 14 quando comunque l'abbraccio e l'emozione di tutto il saudade era con lui e la sua con noi.
Abbiamo capito in più che il ragazzo non bisogna lasciarlo fare da solo e secondo me ha anche inciso il nuovo ciuffo/brizzolatura che gli avrà portato via tempo e concentrazione!
E ora? ora c'è la solita euforia post evento, incoraggiata anche dal vedere l'arrivo dei maratoneti che in ognuno di noi ha riacceso momenti ed emozioni indimenticabili. E' belo sentire gli amici pianificare percorsi di guerra e maratone che ormai non correrò più.
P.s. un ringraziamento al CapeTown, sfondo esistenziale di chi scrive soprattutto in assenza di ebbrezza emotiva da maratona, che ieri sera ci ha accolti tutti e nel finale di serata (nottata) ha ricordato a Zampa attraverso le parole di un'avventrice che la realtà riprendeva dopo il gioco del giorno.
Play the game...che sia la vita o la corsa o qualsiasi cosa per te conti!
ZampaRock