SAUDADE TEAM: Aggiornamento all.

martedì 29 luglio 2008

Aggiornamento all.

Ieri ho effettuato i miei 12km in scioltezza con piccola salita di un km al ritmo maratona.
Finito il percorso in 1.03 e rotti ad una media di 5.19 con scarpe nuove che per fortuna non hanno dato nessun fastidio...unico problema il grande caldo e i muscoli un po induriti dai venti di sabato...
oggi riposo...

3 commenti:

pepito ha detto...: Bene uomo!!! Stasera anch'io andrò per un 12 sciolto. vorrei stare sui 5.30 anche se ieri sera alle 8e mezzo c'erano ancora 28,5 celsius.
libero la mente e corro!!!
correte uomini; 31 luglio 2008 alle ore 08:51
pepito ha detto...: Ieri sera ho fatto i miei 12 km. Non li ho fatti con le gambe ma con il cuore ...... Una triste sofferenza. C'erano 29 gradi e un umidità tropicale la mia media è stata di 5.33 e nonostante tutto sono contentissimo. alle 10 ero già a letto e mi è venuta la febbre!! Ero completamente distrutto, nonostante la vaselina il capezzolo sinistro sanguinava....Insomma cosa devo fare??? domani provo a fare 16-18 km. cazzo!!!!! forse non ce la faccio; 1 agosto 2008 alle ore 08:58
Garrincha ha detto...: corri uomo la sofferenza tempra....
pero finocchio quando scrivi se non è una risposta fai un post così lo vediamo facilmente e movimentiamo il blog con i commenti di tutti sui propri allenamenti; 1 agosto 2008 alle ore 10:27

Posta un commento

Uomo, nella droom zone tutto è silenzio
Il dolore è folle eppure è sotto controllo,ogni malanno scompare
Il fiato salirà come fumo nell’aria fredda e i tuoi occhi rifletteranno lo sguardo di un lupo
E da una notte insonne capirai più cose di un anno di sonno: quando il giorno finisce, quando la luce si spegne, quando inizia la solitudine si evocano i pensieri di una fine. La fine di un’esistenza con gli errori e i rimpianti
Uomo, bisogna morire ogni volta per rinascere, ma quando la luce ritornerà riprenderai il passo, riprenderai la strada senza far rumore
Uomo, avere una meta vuol dire dominare il presente con il futuro
Nella pazienza c’è la tua anima Uomo, la fretta viene dal demonio
Resistere molto, obbedire poco
Uomo tu non devi fermare il dolore Uomo, devi diventare il dolore
Il dolore è temporaneo, l’orgoglio è per sempre
Uomo, il dolore è soltanto debolezza che abbandona il corpo

By Aldo Rock

Tutti possono scendere con gli amici su un campo da calcio e giocare 90' o su uno da tennis e giocare 3 set o su uno da basket e comunque qualche canestro entra. La maratona no. Nel senso che parti e quei 42km e 195m sono così tanti che non sai cosa ti succederà, il tuo corpo ti dirà fermati e la tua mente lo contrasterà imponendogli di andare avanti, trovando la forza di resistere ad una sofferenza sempre maggiore...ed è così incognito il percorso che parti senza nessuna sicurezza di arrivare. Ecco perché il rispetto più grande per chi scende in campo a correre la mara non è per il vincitore, in un certo senso ha fatto il suo dovere: la sua vita, il suo lavoro è correre; il rispetto più grande è per il finisher, per chi ha trovato il cuore, l'energia e il coraggio di affrontare la sfida.
Perché il finisher, nel freddo e nel buio dei mesi invernali e comunque nella solitudine dei suoi allenamenti è partito da zero....e ha iniziato a correre 15 minuti, poi 20 poi 30 poi 40 e poi un'ora dopo un mese....e quella è stata la fatica più dura...correre da zero a 1 ora è molto più difficile che aumentare la corsa da 1 ora a 2 ore.....ma poi sempre più allenato ha fatto anche quello, e un giorno, in un parco, ne ha corso 32 di km, il famoso lungo.....mentre pochi mesi prima era convinto non ci sarebbe mai riuscito. E poi il grande giorno.....corre il suo 42°km e piange perché c'è riuscito e per un momento, come dice Coelho, tutto il mondo si è coalizzato perché si realizzasse quel suo momento....sono soli pochi minuti costati decine di ore di fatica, solitudine, viaggio in se stessi, passaggi da stati di euforia a stati di disperazione e ritorno, ma sono eterni....

Zampa