SAUDADE TEAM: Come sempre mi mancano i lunghi

lunedì 28 luglio 2008

Come sempre mi mancano i lunghi

Siamo già arrivati a fine luglio con due mesi di allenamento nelle gambe ed a due mesi e mezzo dalla Amsterdam Marathon.
I miei allenamenti proseguono costanti, circa 3 a settimana per un totale di 408 km corsi liberi senza tabelle con al massimo qualche progressivo inserito ogni settimana.
Unica pecca quella di sempre: I LUNGHI
L'anno scorso nella preparazione per Berlino il massimo lo avevo toccato con un 27km + qualche mezza....per adesso siamo a due 20km e un 22km corso con voi...
La speranza è quella di poterne correre almeno 2, uno ad agosto ed uno a settembre ma già mentre scrivo mi rendo conto che anche con uno solo sarei contento....in fondo per un mezzo runner come me può bastare.
Programma giornaliero un 12 km questa sera....
Come dice il maestro....corri uomo....

6 commenti:

Papocchia President ha detto...: Ma perchè stais empre a piangere?Non lo aveva preso Zampa il tuo posto?; 28 luglio 2008 alle ore 16:21
Garrincha ha detto...: non mi lamento anzi se vado avanti cosi supero il km tot. dello scorso anno quindi nessun problema... di piangina oltre a zampa ne sto sentendo molti...; 28 luglio 2008 alle ore 16:25
Zampa ha detto...: ..corriamo (si può dire?) insieme da 4 anni, credo che tu stia facendo la migliore preparazione di sempre...corri almeno 2 lunghi...hai la possibilità di fare la tua miglior prestazione di sempre..non pensare al passato che è stato e al fututo che deve divenire...conta solo il presente uomo, conta l'adesso e adesso è amsterdam...non mollare...dipende solo da te il numero dei minuti da associare alle 3h...ZAMPA; 28 luglio 2008 alle ore 17:47
Garrincha ha detto...: grande maestro....
i minuti da sommare alle tre ore saranno tanti ma il mio traguardo è quello di far si che non siano più di 50....; 28 luglio 2008 alle ore 18:07
pepito ha detto...: Allora io sono 3 giorni di fila che corro ma sto sempre più male.
Ora ho comprato polase sport e aminoacidi friliver-energy sperando che giovino.
ieri sera ho fatto 11 Km in 5.29 alla fine credevo di volare invece ho chiuso l'ultimo Km in 5.08 (na merda!!). Comunque ho deciso che la mi apreparazione ora sarà fatta sul recupero per cui mi sono prefisso di fare 45-50km a settimana così distribuiti lunedì 12 km di scioltezza senza grossi patemi martedì 8 km di variazioni di ritmo (1km lento 1 veloce) giovedì 12 km sciolti e sabato 15-20 km (andatura maratona) questo fino a fine agosto a settembre farò due 25 Km e a fine settembre l'Ascoli-san benedetto 33km (a cui tutti siete invitati). Ovviamente questi sono i propositi. ce la devo fare per chiudere amsterdam in 4 ore 15; 29 luglio 2008 alle ore 12:06
Garrincha ha detto...: corri uomo...ma soprattutto libera la mente....; 29 luglio 2008 alle ore 12:27

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Uomo, nella droom zone tutto è silenzio
Il dolore è folle eppure è sotto controllo,ogni malanno scompare
Il fiato salirà come fumo nell’aria fredda e i tuoi occhi rifletteranno lo sguardo di un lupo
E da una notte insonne capirai più cose di un anno di sonno: quando il giorno finisce, quando la luce si spegne, quando inizia la solitudine si evocano i pensieri di una fine. La fine di un’esistenza con gli errori e i rimpianti
Uomo, bisogna morire ogni volta per rinascere, ma quando la luce ritornerà riprenderai il passo, riprenderai la strada senza far rumore
Uomo, avere una meta vuol dire dominare il presente con il futuro
Nella pazienza c’è la tua anima Uomo, la fretta viene dal demonio
Resistere molto, obbedire poco
Uomo tu non devi fermare il dolore Uomo, devi diventare il dolore
Il dolore è temporaneo, l’orgoglio è per sempre
Uomo, il dolore è soltanto debolezza che abbandona il corpo

By Aldo Rock

Tutti possono scendere con gli amici su un campo da calcio e giocare 90' o su uno da tennis e giocare 3 set o su uno da basket e comunque qualche canestro entra. La maratona no. Nel senso che parti e quei 42km e 195m sono così tanti che non sai cosa ti succederà, il tuo corpo ti dirà fermati e la tua mente lo contrasterà imponendogli di andare avanti, trovando la forza di resistere ad una sofferenza sempre maggiore...ed è così incognito il percorso che parti senza nessuna sicurezza di arrivare. Ecco perché il rispetto più grande per chi scende in campo a correre la mara non è per il vincitore, in un certo senso ha fatto il suo dovere: la sua vita, il suo lavoro è correre; il rispetto più grande è per il finisher, per chi ha trovato il cuore, l'energia e il coraggio di affrontare la sfida.
Perché il finisher, nel freddo e nel buio dei mesi invernali e comunque nella solitudine dei suoi allenamenti è partito da zero....e ha iniziato a correre 15 minuti, poi 20 poi 30 poi 40 e poi un'ora dopo un mese....e quella è stata la fatica più dura...correre da zero a 1 ora è molto più difficile che aumentare la corsa da 1 ora a 2 ore.....ma poi sempre più allenato ha fatto anche quello, e un giorno, in un parco, ne ha corso 32 di km, il famoso lungo.....mentre pochi mesi prima era convinto non ci sarebbe mai riuscito. E poi il grande giorno.....corre il suo 42°km e piange perché c'è riuscito e per un momento, come dice Coelho, tutto il mondo si è coalizzato perché si realizzasse quel suo momento....sono soli pochi minuti costati decine di ore di fatica, solitudine, viaggio in se stessi, passaggi da stati di euforia a stati di disperazione e ritorno, ma sono eterni....

Zampa