il mio primo ( e ultimo?) ritiro..

Se non si fosse capito dai post sulla maratona di Roma, mi sono ritirato al 19° km..
La voglia di fare filosofia sul finisher, la sofferenza, la sfida con se stessi è svanita domenica a quel km . Era la maratona che ho preparato meglio, nell'inverno più freddo degli ultimi anni, ora dovrei trovare lo zen di questo paradosso. O forse dargli il valore di un segnale.
La cosa certa è che sto imparando il senso della sconfitta e assaporando l'amaro della delusione, una esperienza che mi farà crescere, e che probabilmente mi aiuterà per la eventuale prossima prova, anche se è difficile accettare la sconfitta quando a batterti è te stesso.

Quindi questo post è per:

1) dire bravo a ciutoforrestgumpclemente e pepito!
La maratona si corre con le gambe, col cuore e con la testa, e loro non si sono risparmiati;
2) dire grazie a Pietro, Andrea e Massimo e alle rispettive compagne così come a Ciglione e al Presidente...ci sono stati, ed è quello che un amico chiede di solito a un amico: esserci.